domenica 30 dicembre 2012

MOMENTI LUDICI

Apertura del "Pulmino Volkswagen" Lego

Montaggio della pista "Mario Kart" col giro della morte

CHE LA RACCOLTA ABBIA INIZIO!

E' tutto pronto! Album Calciatori Panini nuovo di zecca e box porta bustine pieno ed immacolato. La raccolta ha inizio oggi con destinazione finale Festival Panini a Roma...

SINE MORA - PS VITA


Il video che potete (e dovete!) vedere qui sopra si riferisce alla versione per X-Box Live, ma vi assicuro che non differisce assolutamente con quella per PS Vita in mio possesso. Per quel che mi riguarda ci troviamo davanti ad uno dei giochi migliori dell'anno; potenzialmente un capolavoro che nessun videogiocatore che si rispetti si dovrebbe far scappare. A tempo debito parlerò ancora di "Sine Mora" che va comprato "Senza Indugio" proprio come recita il titolo...

sabato 29 dicembre 2012

SEMIFINALE: VALLEVERDE - CANALLIAS 2-4

Si ferma ad un passo dalla finale il lungo cammino del Valleverde nell'ultima edizione del Torneo allo Sporting Club. Troppo cinico il Canallias e troppo sfortunata la compagine guidata da Tulli in una semifinale che ha visto i verdi avere costantemente in mano il pallino del gioco dall'inizio alla fine del match senza però riuscire ad avere la meglio sugli avversari. Decisive sono state le solite distrazioni difensive del Valle che si è fatto infilare per ben due volte nei primi cinque minuti prima di iniziare a pigiare forte sull'acceleratore alla ricerca della rimonta; ma come accaduto già in passato contro Friendi, Blues e soprattutto Sinergia anche nella sfida contro i Canallias il migliore in campo è stato il portiere avversario che ha salvato l'impossibile anche grazie al contributo dei suoi compagni di squadra. Avanti di due reti dopo pochi minuti infatti il team testa di serie numero due del tabellone si è schierato tutto a difesa della propria porta rimpallando ogni tentativo di attacco di Mauretto e soci. Portiere, pali, traversa e difensori hanno ribattuto tutti i palloni diretti in fondo al sacco fino al gol di Tulli favorito da una deviazione. Sull'1-2 sembrava potesse esserci finalmente la svolta del match visto che i Canallias era da circa mezzora che non riuscivano ad uscire dalla propria metà campo e si erano resi pericolosi solo attraverso dei contropiedi innescati dai rilanci del portiere. Nella fase di massima pressione verde però un'errore di Frank ha favorito il terzo gol dei Canallias spianando loro la strada verso un'immeritata vittoria e finale. A nulla sono serviti gli sforzi di JoJo ed il gol nel finale di Tiziano se non a far crescere il rimpianto di una finale immeritatamente persa per un soffio. Finisce 2-4 grazie ad un'altro gol preso in contropiede a pochi minuti dal termine e finisce qui il torneo del Valleverde che però tenuto conto dei tanti imprevisti ed infortuni può ritenersi comunque positivo. Ora prima della prossima competizione ufficiale ci sarà tutto il tempo per tirare il fiato, ritrovare una forma fisica accettabile e soprattutto per intervenire sulla rosa dei giocatori al fine di migliorare la qualità tecnico-tattica della squadra. E' prematuro adesso addentrarci in questi discorsi, per ora preferisco ringraziare tutta la squadra per l'impegno e la passione mostrata in questi due mesi di partite e lo faccio augurando a tutti una buona fine di anno ed uno strepitoso inizio di 2013...

domenica 23 dicembre 2012

HABEMUS IL BALLO DI NATALE 2012

Tre settimane fa sembrava una vera e propria missione impossibile, ma oggi, ad un solo giorno dalla proiezione "ufficiale" posso scrivere con orgoglio che anche questa volta ce l'ho-ce l'abbiamo fatta: per il quarto Natale consecutivo avremo il nostro amato ballo. Dalle atmosfere Disco-Dance del 2011 siamo passati a quelle più "domestiche" degli anni '80. Come già detto nel precedente post non ho usato il green screen, ma ho realizzato riprese in interni ed esterni ed anche di notte. Dunque una novità assoluta che spero venga apprezzata come spero venga apprezzato tutto l'amore, l'impegno e la pazienza che ho messo in questo divertente "progetto" che ormai per la mia famiglia è diventato un must. Hanno ballato per me quasi tutti i partecipanti abituali con l'aggiunta di ben cinque nuovi debuttanti. A lavoro finito devo dire che sono davvero soddisfatto perchè forse come mai prima nel ballo di Natale immagini e musica calzano perfettamente. Solo pochi giorni ancora di pazienza e il video sarà online... 

E' USCITO L'ALBUM CALCIATORI PANINI 2012-13

Esattamente come accaduto un anno fa il 22 dicembre è arrivato nelle edicole l'Album dei calciatori Panini 2012-13. Scampato il pericolo del mancato accordo tra Panini Modena e Lega Calcio tutti gli appassionati del "celòmanca" come me hanno finalmente potuto mettere le mani sulla propria copia dell'album trovando subito una sorpresa; il ritorno delle mascotte? la figurina della squadra composta da quattro figurine? le caricature dei giocatori più importanti? gli scudetti trasferibili o tridimensionali? la foto dei calciatori a figura intera? le figurine degli stadi? no niente di tutto questo, l'unica novità degna di nota di quest'anno infatti è quella relativa al prezzo del pacchetto di figurine che da 0,60€ è passato a 70€! un'esagerazione secondo me tenuto conto anche della qualità stessa delle figurine che da un paio di anni è notevolmente peggiorata: nessuna traccia di effetti di lucentezza, ma carta leggera ed opaca come lo scorso anno. Insomma l'aumento del prezzo non è coinciso con l'aumento di qualità generale del prodotto, quindi per l'ennesima volta le aspettative di un'appassionato come me sono state tradite. Da segnalare soltanto la prima pagina dell'album in cui c'è una sorta di lettera-editoriale firmato Edizioni Panini con le figurine dei vari trofei in Palio in Italia, lo spazio riservato al Campionato Primavera (che prende il posto di quello femminile direttamente stampato sopra) e una sezione dedicata al regolamento. Un po pochino secondo me. Concludo spendendo due parole sulla copertina: la scelta grafica di mettere lo stivale dell'Italia con all'interno il calciatore più rappresentativo di ogni squadra mi piace come mi piace il colore bianco a fare da sfondo. Va beh comunque sia buona raccolta a tutti ci si vede a febbario-marzo al Festival Panini di Roma.

venerdì 14 dicembre 2012

QUARTI DI FINALE: VALLEVERDE - SENIOR 7-6

Dopo la pratica degli ottavi di finale liquidata senza sforzi, martedi sera il Valleverde era atteso da un quarto di finale che almeno sulla carta sembrava essere ampiamente alla portata visto che di fronte c'era il Senior, una squadra che durante la prima fase in termini di risultati non aveva di certo brillato. Con l'intento di dare un senso al favore del pronostico che pendeva dalla sua parte, il Valle ha optato da subito per una tattica molto aggressiva basata sull'intensità di gioco e su un pressing molto alto. La scelta del tecnico "Stramartino" ha iniziato a dare i suoi frutti già dai primi minuti quando Mauretto e JoJo, ben smarcati davanti al portiere, hanno portato in (doppio) vantaggio il Valle. Dopo una buona metà di primo tempo giocata sopra ritmo Tulli e compagni hanno iniziato a riprendere fiato lasciando l'iniziativa in mano agli avversari pericolosi comunque solo su calcio piazzato prima del gol del momentaneo 2-1. Per la prima volta dall'inizio del torneo i ragazzi del Valle, dopo aver preso un gol, non hanno perso la testa ed anzi hanno ripreso a macinare gioco rendendosi più volte pericolosi prima con Tiziano Damiano poi ancora con il duo "Mauro-JoJo" autore dei gol che hanno fissato il risultato sul  confortante 4-1 di fine primo tempo. Ad inizio ripresa, sotto di tre gol, il Senior ha iniziato a premere sull'acceleratore accorciando subito le distanze prima che un'ispiratissimo Mauretto riportasse immediatamente le cose a posto infilando ancora il portiere avversario per ben due volte. Sul 6-2 a nove minuti dalla fine la partita sembrava definitivamente chiusa a favore dei verdi che però, complice il solito rilassamento e la solita girandola delle sostituzioni, si sono fatti incredibilmente riprendere fino al 6-5 a pochi minuti dalla fine; ed è stato solo grazie alle straordinarie parate di Frank, in grande spolvero, se il Senior non è riuscito a pareggiare o addirittura a capovolgere incredibilmente il risultato. Nel finale il gol di astuzia di Tiziano a ridosso del triplice fischio dell'arbitro sembra chiudere i giochi, ma non è così perchè un'ingenuità di Damiano regala il tiro libero del 7-6 con cui si chiude il match. Negli attimi finali da segnalare la "melina" del Valle condita da calci e spallate avversari e l'ennesimo battibecco tra Tiziano e Damiano. Anche se a fatica dunque la squadra di Luciano va avanti e la settimana prossima, in data ancora da destinarsi, dovrà vedersela con una delle teste di serie del tabellone, il Canallias, una squadra ben strutturata che sarà sicuramente un cliente scomodo e difficile da battere. Per avere la meglio e riuscire a giocarsi la finale, il Valleverde dovrà dimostrare di essere una vera "squadra" che gioca da "squadra" e non un semplice pout-pourri di buoni, ma singoli giocatori. Per spazzare via ogni dubbio e paura ci vorrebbe una prestazione convincentente e brillante come quella offerta contro i Blues. Da allora, anche se sembra un'eternità, è passato solo un mese e in trenta giorni la squadra ammirata quella sera non può non esserci già più...

BRAD BARRON SPECIALE N.6

Brad Barron insieme con Cassidy rimane la mia miniserie Bonelli preferita e in senso assoluto l'unico fumetto di "Fantascienza" che mi è piaciuto leggere. Su BB ho parlato già diffusamente QUI e QUI  per questo oggi non starò qui a dilungarmi troppo in altri discorsi, ma mi limiterò a spendere due parole sull'ultimo albo speciale, il sesto, uscito da poco nelle edicole a distanza di un anno dal quinto. "Terrore dal cielo", come tutti gli altri albi speciali, non aggiunge nulla di importante alla storia regolare che personalmente ritengo si sia chiusa esaustivamente con il numero 18; rispetto ai precedenti l'ho trovata addirittura meno interessante ed anche piuttosto banale. Il tema degli "universi paralleli" oltre ad esser stato molto sfruttato nella narrativa e cinematografia di "genere" era già stato usato (ed anche in modo migliore!) nel secondo speciale di BB e per questo motivo io avrei evitato questa ripetizione. I tanti rimandi "grafici" al primo numero della serie e allo speciale sopracitato sono stati dei semplici e gratuiti "riempitivi" per far raggiungere a questo albo il numero di pagine sufficiente per la pubblicazione. L'idea degli speciali a fine serie regolare mi piace parecchio a patto che non si tratti di una semplice operazione commerciale, ma piuttosto di un arricchimento della storia e del protagonista del fumetto stesso. Se comunque dal punto di vista della storia questo "Terrore dal cielo" mi ha deluso, dal punto di vista dei disegni l'ho trovato stupendo: Massimiliano Avogadro si è confermato infatti un vero talento ed il disegnatore numero uno della serie.

mercoledì 12 dicembre 2012

IL BALLO DI NATALE 2012 - PREVIEW

Il Ballo di Natale 2012 si farà! sciolti definitivamente tutti i dubbi ho iniziato da circa una settimana le riprese del nuovo capitolo del Ballo più divertente (per me!) del web arrivato alla sua quarta edizione. Per motivi che non starò qui a spiegare sono stato costretto per ben tre volte a cambiare il progetto iniziale che avevo in mente trovandone finalmente un quarto che credo e spero possa essere coinvolgente, divertente ed anche in parte romantico. Il video del Ballo in se stesso quest'anno sarà piuttosto semplice come "messa in scena" perchè dopo due anni ho messo da parte il chroma key per ritornare a location più "familiari". La novità assoluta sarà rappresentata dalle scene realizzate in esterno, di giorno e di notte, che spero si mescolino bene con quelle girate al chiuso. Per ora non voglio aggiungere altro se non il fatto che sicuramente ci sarà una piccola sorpresa di contorno al videoclip. Con la speranza che il "lavoro" finito possa piacere vi invito a collegarvi nei prossimi giorni per altre piccole-grandi novità... 

X-FACTOR 6 - LA FINALE

Si è conclusa da pochi giorni la kermesse canora di XF6 che verrà ricordata come l'edizione più interattiva e prevedibile di sempre. Nessuna sorpresa infatti nell'ultima puntata che ha visto trionfare meritatamente Chiara contro Davide, primo eliminato, e poi nella sfida finale contro Ics. Che avrebbe vinto la simpatica e impacciata ragazza padovana, mi azzardo a dirlo, lo si era capito addirittura dopo la prima esibizione (memorabile!) durante le selezioni, quando Chiara con "Tear Drop" dei Massive Attack aveva strappato la sua prima standing-ovation del pubblico. Se vogliamo trovare il pelo nell'uovo possiamo solo dire che il percorso della bravissima cantante all'interno di XF6 non è stato né il migliore né il più coinvolgente, ma nonostante quanto appena scritto la sua vittoria finale non è stata mai in discussione. Ora la Sony Italia si ritrova ad avere una grande, grandissima occasione, quella di riuscire a lanciare non solo a livello nazionale, ma anche internazionale (visto che Chiara in inglese riesce a stregarti!) la fresca trionfatrice di XF6 non ripetendo gli errori commessi in passato con gli altri vincitori di XF. Se chi di dovere non cederà alla tentazione di trasformare Chiara nell'ennesimo clone della Pausini facendogli cantare solo pezzi tipo "Due respiri" (che a me comunque piace) allora sono certo che sentiremo parlare presto e a lungo di questa cantante che non più tardi di venti giorni fa io avevo paragonato addirittura ad Adele. Al tempo l'ardua sentenza. Prima di chiudere post e rubrica, che spero di poter riprendere il prossimo anno, voglio spendere due parole per gli altri due finalisti: Davide nel corso dei due mesi di trasmissione è quello che è maggiormente migliorato e se si gioca bene le sue carte potrebbe ritagliarsi un piccolo spazio nel mercato della musica leggera nostrana, ma non deve far passare troppo tempo; su Ics non avrei puntato un'euro bucato, ma a conti fatti è stato quello che mi ha più sorpreso in questa edizione di XF e quello che mi ha fatto più divertire con le sue performance, una su tutte, "The invisible man", che ritengo la migliore esibizione in assoluto vista quest'anno nel programma. Dunque vince Chiara e torna a vincere, dopo un solo anno di stop, Morgan, ma stavolta non per meriti suoi, ma semplicemente perchè ha avuto la fortuna di avere nella sua squadra la cantante migliore in senso assoluto.  

Cantanti eliminati: Davide (Simona Ventura) e Ics (Morgan)

Vincitore: Chiara (Morgan)

lunedì 10 dicembre 2012

IL CIELO STELLATO "FAI DA ME" PER IL PRESEPE

Come tradizione vuole anche quest'anno l'8 dicembre l'ho trascorso a casa dei miei genitori per preparare gli allestimenti natalizi. A montare e decorare l'Albero di Natale ci ha pensato come sempre mio padre, mentre del Presepe me ne sono occupato io come faccio ormai da tantissimi anni. Non potendo più aggiungere "pezzi" per motivi di spazio, quest'anno ho deciso di regalare a mia madre e mio padre un bel cielo stellato per fare da cornice al "villaggio". Siccome si trattava di una sorpresa ho provveduto alla sua creazione nella mia casetta e devo dire che il risultato finale mi ha soddisfatto parecchio. Il progetto "Cielo stellato" è nato sul treno di ritorno Milano-Roma e per essere realizzato ho avuto bisogno di:

- due tavole di legno multistrato 0,6 cm di dimensioni 60X140 e 60X60
- due listelli di legno da 2 mt ciascuno
- un sacchetto di chiodini
- tre fogli di carta cielo
- un bel pò di colla vinavil
- pistola per colla a caldo
- 192 mini led
- mini trapano
- un martello
- una fettuccia di stoffa
- tre cerniere small
- un cacciavite
- tanto impegno e cuore

La prima cosa che ho fatto è stata stendere un bel strato di vinavil sul legno e poi ci ho incollato su la carta stellata facendo molta attenzione a non creare bolle d'aria. Una volta attaccato il cielo alle due tavole ho preso i listelli di legno e li ho attaccati con dei chiodini ai bordi delle tavole, ovviamente nel lato rimasto "nudo" senza cielo. I listelli di legno mi sono serviti per creare spessore tra la parete dove avrei poggiato il cielo e la tavola stessa in modo da poterci poi incollare serenamente i led più tardi. Una volta scelta la punta giusta, col mini trapano ho fatto 192 fori sulla tavola dalla parte della carta (bucando dal retro c'era il rischio che la carta si sollevasse scollandosi) nella parte superiore della tavola lasciando priva di buchi la zona più in basso visto che poi sarebbe stata coperta da case, montagne etc. Una volta fatti, allargati e "puliti" tutti i fori con un cacciavite a misura ero pronto ad incollare i led. Girate le due tavole ho applicato le cerniere e sopra di esse la fettuccia di stoffa con il vinavil per permettere la piega angolare al mio cielo, dopodiché ho cominciato ad attaccare con la colla a caldo i led uno alla volta in corrispondenza dei buchi facendo attenzione allo spazio necessario per far girare il cavo elettrico. E' stato un lavoro molto impegnativo e faticoso al termine del quale il retro-cielo si presentava così:



Una volta incollati tutti i led ed il cavo è finalmente arrivato il momento di attaccare la spina alla presa per vedere finalmente il cielo illuminarsi:



Contentissimo del risultato finale ho caricato tutto in macchina e sono andato dai miei. Le loro facce quando mi hanno visto entrare con il regalo non me le potrò mai dimenticare, come non dimenticherò mai lo stupore e la contentezza quando hanno visto il lavoro terminato che è praticamente questo:


 Spero vi piaccia almeno la metà di quanto piace a me.

venerdì 7 dicembre 2012

PERCEPTION - EPISODIO PILOTA

Riuscire a creare una nuova serie tv e soprattutto un protagonista interessante, credibile ed (almeno sufficientemente) originale in questi ultimi anni di boom seriale non è cosa affatto facile. A provarci stavolta è stata la coppia Kenneth Biller-Mike Sussman che, per provare ad emulare il successo di serie tv come "Lie to me" o il "Doctor House" ha puntato tutto sull'eccentrica e stravagante figura del Neuroscienziato Daniel Pierse. Il professore universitario interpretato da Erick McCormack (che purtroppo non è Cal LightmanGreg House!) è un grande conoscitore del comportamento e della mente umana e si serve delle sue "allucinazioni" per aiutare l'FBI a risolvere i suoi casi più complessi. Ovviamente questa sua condizione comporterà una vita sociale piuttosto tormentata caratterizzata da una percezione della realtà spesso alterata. A fare da spalla al protagonista di "Perception" ci sono diversi personaggi secondari tra cui la sua affascinante ex-alunna, nonchè Agente dell'FBI, Kate Moretti. Ho trovato il primo episodio (i primi due per dirla tutta) un pò traballanti e poco strutturati: i protagonisti della serie sono stati introdotti troppo superficialmente e la costruzione della storia/e l'ho trovata poco fluida e coinvolgente. Speriamo che andando avanti la situazione migliori e che anche questa nuova serie tv non sia destinata a diventare noiosa come lo sono state tante altre, una su tutte, la promettente "Touch".

APERI-CENA AL BAR DEL CAPPUCCINO


Chi mi conosce anche solo un pò sa benissimo che a quasi tutto potrei rinunciare tranne che alla mia pausa-cappuccino giornaliera, possibilmente da trascorrere con Maria o coi miei "soliti" amici, seduto comodamente davanti al tavolino di un bar. Se poi il bar in questione è quello "Del Cappuccino" tanto meglio; il locale di piazza Albini è infatti da diversi anni il punto di ritrovo che ho coi miei amici, il posto giusto dove fare chiacchiere appunto"da bar", dove preparare le partite di calcetto, dove discutere di schemi, di vittorie, di sconfitte e dove sorseggiare (nel mio caso) il cappuccino più buono della Garbatella. Ma allora che ci faccio con una birra in mano insieme allo zoccolo duro del Valleverde? starò forse festeggiando il passaggio del turno o addirittura la vittoria del Torneo? purtroppo no (anche se ci spero per il futuro!), sto semplicemente brindando coi miei amici-compagni di squadra l'inizio della serata "Aperi-cena che ti garba" organizzata da JoJo. Alla festicciola, che ha poi avuto un ottimo successo di pubblico, poco più tardi si è unita anche Maria che ha gradito parecchio le crocchettine di patate in abbinamento al suo Crodino. Io sinceramente ho assaggiato e gradito tutto tenendo inaspettatamente testa alle tre Becks! insomma seratina carina assolutamente da ripetere...

N.B. nella foto pubblicata sopra potete vedere da sinistra a destra: Lusiano, Tramezzino, Frank, JoJo e Stramartino, rispettivamente: difensore, Team Manager, portiere, regista ed allenatore del Valleverde. 

X-FACTOR - FINALE (PRIMA PARTE)

Ieri sera è andata in onda la prima parte della finale di XF6. Quest'anno per la prima volta in sei edizioni si è deciso di dividere la finalissima in due serate differenti per permettere l'ascolto dell'inedito più di una-due volte, ma soprattutto per motivi di audience, pubblicità etc. L'esperimento della prima e seconda parte, per ora, non ha funzionato perchè la puntata di ieri sera l'ho trovata un tantino "allungata" e poco coinvolgente rispetto alle precedenti. L'esito finale, ossia l'eliminazione di Cixi, è stata piuttosto scontata, oltre che meritata, perchè sinceramente ero abbastanza stufo dei suo continuo piangersi addosso ed anche della sua voce nasale che a me non trasmetteva e trasmette nulla. Fuori Cixi rimangono in gara Chiara, Ics e Davide. Ad inizio programma, due mesi fa, non avrei puntato un'euro sui due ragazzi finalisti che invece sorprendentemente sono arrivati fino all'ultima puntata e non partono secondo me già sconfitti contro la favoritissima cantante padovana. Ics e Davide infatti hanno avuto il percorso più convincente e sono quelli che hanno fatto i maggiori progressi tecnico-musicali tra tutti i cantanti in gara. Stasera sapremo finalmente come andrà a finire: se il pronostico verrà rispettato con la vittoria di Chiara o se invece a spuntarla sarà l'istrionico Ics o il giovane Davide. Io continuo a pensare (e sperare) che vincerà (strameritatamente!) Chiara, ma ho anche la sensazione che ci potrebbe essere una sorpresa...

P.S. la presenza dei Giudici in queste ultime settimane coi loro commenti scontatissimi è praticamente inutile!

sabato 1 dicembre 2012

BETA 2 DI VANZELLA E GENOVESE

Otto mesi dopo l'uscita del primo numero di Beta (di cui ho parlato QUI) è finalmente arrivato in tutte le fumetterie il secondo e conclusivo volume del bel "fumettone" firmato dai due Luca, Vanzella e Genovese. La storia riparte dalle macerie lasciate dall'epico scontro tra Spartacus e Marianne contro il temibile Bio-Mecha Alieno con cui si concludeva il primo numero. Il fiore all'occhiello di questo Beta secondo me sono gli straordinari disegni di Genovese che dimostra ancor a una volta, con il suo stile quasi Manga , di trovarsi a suo agio coi robottoni made in Japan. Le sue tavole sono molto "piene", dettagliate e soprattutto dinamiche, ma in alcuni passaggi risultano un pò troppo confusionarie; questo però non per demerito del suo straordinario lavoro di disegnatore, ma piuttosto per la necessità di dover raccontare attraverso l'illustrazione, per due terzi del volume, scene di combattimento tra robot e alieni. Altra cosa assolutamente da premiare sono i continui riferimenti ai più celebri cartoni robot-animati degli anni '80 che avvengono sia attraverso le immagini che i testi: Spartacus emerge dall'acqua, ha lo stesso sistema di aggangiamento e somiglia molto a Mazinga; Marianne è simile a Venus e lancia anch'essa le "roquette pectorale"; Dennis durante il Gran Galà è vestito a festa come Aran Benjo di Daitarn 3; tra i robot in missione su Marte sono chiari i riferimenti a Getta Robot e a Daltanius; la ragazza del Marianne ha le fattezze di Miwa e guida una navicella spaziale uguale al Big Shooter, per non parlare dei vari pugni perforanti, raggi ultraprotonici, fortezze spaziali e compagnia bella. Io questo tipo di citazioni ed "omaggi" li amo sfacciatamente, quello che invece ho apprezzato meno sono alcuni passaggi a vuoto della storia che soprattutto nella parte centrale di questa secondo numero si accartocia su se stessa e risulta poco chiara. Anche la scelta degli Alieni Bio-Mecha come cattivi-non cattivi non mi ha convinto molto, come del resto non mi è piaciuta la svolta finale con la quale vengono sconfitti (?) e archiviati. Il finale aperto ci sta. Beta nella sua complessità è un fumettone che mi è piaciuto e che merita sicuramente l'acquisto e la lettura soprattutto se si è trentenni cresciuti ad Alabarde Spaziali e Raggi perforanti come me. Discutibile infine il prezzo.

venerdì 30 novembre 2012

X-FACTOR - LA SEMIFINALE

Mi aspettavo molto da questa puntata di XF6 perchè dopo quasi tre mesi di cover finalmente era arrivato il momento dei tanto attesi inediti scritti da Autori del calibro di Ramazzotti, Pezzali, Bungaro e Morgan. L'attesa però purtroppo è stata tradita perchè dopo il primo ascolto di ieri nessuno degli inediti mi ha particolarmente colpito. E' vero che una canzone per essere apprezzata ha bisogno di diversi ascolti e che l'esibizione televisiva dal vivo rispetto al "brano studio" ha qualcosa in meno a livello di "pulizia" del suono e dell'arrangiamento, ma pur tenendo in considerazione tutto questo il mio giudizio non cambia; e non è solo questione di testi o di interpretazioni, diciamoci la verità, l'attuale edizione di XF, fatta eccezione per un paio di voci, è ed è stata piuttosto deludente. Davide, IcsCixi, arrivati in finale insieme a Chiara, senza dubbi non meritano di vincere il ricco contratto discografico messo in palio dalla trasmissione e per quanto mi riguarda non meritano neanche di essere arrivati fino a questo punto! io non riesco ancora a credere che in tutta Italia, tra i 60.000 cantanti ascoltati non ce ne fossero di migliori rispetto ai tredici scelti per il serale! non sono un esperto del settore, ma da abituale "consumatore" di musica sono in diritto di dire e scrivere che i 3/4 dei ragazzi in gara quest'anno erano davvero scarsi. E questo mi dispiace perchè XF da diversi anni è un format che mi piace e che mi appassiona. Conclusa questa breve riflessione parliamo delle esibizioni di ieri. Il primo ad esibirsi con l'inedito è stato Davide. A scriverglielo è stato Max Pezzali che è stato abile ad adattare uno dei suoi soliti testi all'estensione vocale del cantante di Simona. Il risultato finale non è stato certo da brividi, ma questa "canzoncina" per come è stata confezionata sarà secondo me destinata a diventare un piccolo tormentone. Detto questo Davide non credo potrà vivere cantando e nonostante gli evidenti miglioramenti di questi mesi, non farà probabilmente nemmeno un disco. Ics canta Morgan. A me il buon Marco sta simpatico ed è stato da sempre il mio giudice preferito, però quest'anno mai come prima, ha esagerato in tema manie di protagonismo! sinceramente non ne posso più dei suoi sermoni pre-esibizione dei cantanti, delle sue continue manifestazioni di saccenza e del suo autocelebrarsi liberamente almeno tre-quattro volte a puntata come ha fatto ieri presentando l'inedito di Ics al quale ha cercato in tutti i modi di togliere importanza. Riuscendoci! Cixi ha il mal di gola e Daniele è stato tutto il pomeriggio al pronto soccorso. Prima di loro è successo a Nice, Yendri, Davide e Romina. Urge intervento agli infissi della casa di XF6 che a sto punto ipotizzo debba essere piena di spifferi! comunque dicevo di Cixi: secondo me le canta tutte uguali e a me la sua voce nasale francamente infastidisce. Un bell'intervento alle adenoidi per come la vedo io potrebbe far miracoli. Ieri è stata paragonata troppo frettolosamente alla Pausini, ma a me più che la brava Laura ha ricordato Ivana Spagna, che non è proprio la stessa cosa. Di Daniele non parlo perchè non ho capito una parola che fosse una della sua canzone e nei tre minuti di esibizione ho pensato e ripensato ad un'elenco di cose più interessanti che avrei potuto fare in quei 180 secondi di strazio piuttosto che stare davanti all tv. Queste sono le prime cinque che mi sono venute in mente:
- farmi accorciare i capelli da Maria.
- scongelare il minestrone.
- leggere un vecchio numero di Geppo.
- chiamare mio nonno.
- richiamare mio nonno.
Poi è arrivato il momento di Chiara. La sua performance è stata preparata a mestiere dalla Regia tra una pausa pubblicitaria messa a doc e un'altra e in chiusura di prima parte di trasmissione. Insomma se ancora ci fossero stati dei dubbi, ieri sono stati tutti sciolti: Chiara è la più brava di tutti, vincerà XF6 e proprio per questo nelle ultime puntate la "direzione" ha deciso di cucirgli addosso la trasmissione. Decisione condividibile e avvalorata dal fatto che l'inedito scritto per lei da Eros Ramazzotti, seppur senza slanci di originalità, è stato il migliore dei cinque ascoltati ieri; e se dai la canzone migliore alla cantante più brava il gioco è praticamente fatto. Prima di giudicare "Due respiri" la voglio ri-ascoltare, soprattutto per farmi un'idea ben precisa di come Chiara canta in italiano e se nella nostra lingua può avere mercato e futuro. Chiudo l'articolo con una notizia: Daniele ha perso il tilt contro Cixi; una previsione: Davide checché Maria dica il contrario sarà il primo ad essere eliminato la settimana prossima; e una speranza: Ics al ballottaggio finale per la vittoria finale con Chiara. 

P.S. ieri la presenza in trasmissione dei giudici è stata quasi inutile! 

Cantante eliminato: Daniele (Simona)

martedì 27 novembre 2012

VALLEVERDE - SINERGIA 0-6

Per qualificarci ai play-off eravamo obbligati a vincere e, per non perdere tempo in cervellotici calcoli matematici, eravamo obbligati a farlo bene, con almeno quattro gol di scarto. L'occasione era una di quelle da non lasciarsi davvero scappare: vittoria secca contro una diretta concorrente, qualificazione e magari la tanto attesa svolta in un campionato che fino a quest'ultima gionata aveva lasciato spazio a poche gioie. Invece la decisiva sfida contro la Sinergia è finita con un amarissimo e tennistico 0-6 a favore dei nostri avversari che senza fornire una prova clamorosa sono riusciti lo stesso facilmente a portare a casa il risultato. Onestamente i sei gol di scarto sono bugiardi, ma è incontestabile purtroppo il fatto che noi, ogni volta che affrontiamo una squadra un minimo organizzata e ben messa in campo, andiamo in barca e perdiamo senza lottare. Questa sconfitta poi brucia più delle altre perchè ci confina al quinto posto del girone eliminandoci dal torneo. Peccato. Peccato perchè il "nuovo" Valleverde era stato costruito non per vincere subito, ma per dire la sua in un girone che tra l'altro era ampiamente alla nostra portata. Invece restano in memoria solo due vittorie contro squadre finite a zero punti e quattro sconfitte che, per come sono arrivate, non hanno lasciato spazio a troppe recriminazioni. E' vero con Longobarda e Blues l'arbitro ci ha messo del suo e contro la Sinergia abbiamo trovato un portiere avversario in stato di grazia; ma io credo vivamente che coi se e coi ma non si vada da nessuna parte e che anzi crearsi alibi e delle fragili scuse non aiuti di certo a migliorarsi. La verità, inconfutabile, è invece un'altra: il Valleverde non è una "squadra", ma piuttosto un'accozzaglia di alcuni buoni giocatori messi insieme secondo una logica che su un foglio di carta funzionava, ma sul campo assolutamente no. Nell'arco di questi due mesi ho visto squadre tecnicamente molto inferiori a noi, giocare con ordine, cuore e gamba, tutte cose che purtroppo noi abbiamo lasciato fuori dal rettangolo verde. E' vero abbiamo avuto tanti infortuni che ci hanno costretto in tutte le sei partite disputate a dover cambiare moduli e uomini, ma sta di fatto che per assurdo le cose migliori del Valle si siano viste proprio in situazione di emergenza. La mia analisi oggi vuole andare oltre la partita contro Sinergia e non guarda in faccia nessuno: il mix tra giocatori esperti e giovani, pensato e voluto ad inizio torneo, alla luce di quanto visto finora non ha funzionato. Da me e da Tulli non ci si poteva e doveva aspettare moltissimo, eppure non ci siamo mai tirati indietro ed abbiamo lottato dal primo all'ultimo minuto quando siamo stati chiamati in causa, sempre secondo le nostre possibilità. Abbiamo degli evidenti limiti fisico-atletici, ma anche contro la Sinergia siamo stati gli ultimi a mollare, abbiamo preso e dato calci, discusso e lottato fino alla fine provando a trasmettere un pò della nostra voglia ai compagni di squadra più svogliati. Sicuramente il nostro "massimo" a questi livelli non è abbastanza. Lo sapevamo e per questo in fase di costruzione della squadra ci siamo circondati di calciatori più giovani che dovevano farci fare il salto di qualità; questo non è avvenuto e devo dire che se non siamo naufragati subito è stato proprio per merito della "vecchai guardia" che ha sempre provato a tenere botta. Mauretto ha giocato un torneo sottotono rispetto alle sue possibilità e nonostante le strigliate (soprattutto mie) ha girato spesso a vuoto ed è stato davvero poco determinante fatta eccezione la prima partita. Purtroppo la sua intesa con Damiano, controfigura del calciatore apprezzato in estate,  è praticamente inesistente; insieme i due non riescono neanche ad accennare una fase di pressing che sia giudata da un minimo di logica, non coprono il campo, duettano niente e si sono fatti notare solo per qualche sporadica giocata personale e soprattutto per eccessi di nervosismo. Poco. Troppo poco davvero dalla coppia che doveva garantirci atletismo, gol e successi. Luciano è rimandato! deve assolutamente trovare una condizione fisica accettabile e continuando a giocare una partita si ed una no sicuramente non sarà facile. Di lui ricordiamo giusto una partita giocata ad un certo livello per il resto poco o niente. A Vito non si può rimproverare nulla almeno in fatto di impegno che è sempre stato il massimo. Ha tenuto su la baracca quando siamo stati in completa emergenza, ma su di lui pesa qualche errore di distrazione di troppo e soprattutto il fatto di non essere riuscito a trovare, dopo quattro partite, il giusto feeling coi compagni e la giusta collocazione in campo. Giovanni è bravo, si impegna, lotta, scalcia ed è sempre stato uno degli ultimi a mollare. Insomma incarna lo spirito ed il profilo di giocatore che cercavamo per il Valle e siamo contenti di aver puntato su di lui. La speranza è quella di vederlo un pò di più in campo visto che in questa prima fase ha giocato solo la metà delle partite. Frank per quanto lo conosco non è stato il vero Frank! una serie di piccoli e grandi problemi fisici hanno condizionato in negativo il suo rendimento, ma nonostante questo io su di lui  continuo a puntare forte. Sono stato io a volerlo nella mia squadra e sono certo che sarà proprio lui la mia scommessa vincente. Su Andrea ho difficoltà ad esprimere un giudizio perchè ha giocato solo le ultime due partite. Potenzialmente è un buon giocatore anche se come il resto della squadra ha mostrato preoccupanti alti e bassi. Questo comunque non vuol dire che sia tutto da buttare e che il Valle sia una squadra mediocre, io nonostante la prematura eliminazione credo ancora nel valore di questa squadra e personalmente tornando indietro rifarei le stesse scelte fatte col Tulli a fine settembre. Io e Max ci abbiamo messo la faccia e sicuramente continueremo a farlo. L'intenzione è quella di andare avanti e di poter giocare un altro torneo nel nuovo anno senza smobilitare o rivoluzionare totalmente la squadra, ma eventualmente cercando di migliorarla con qualche innesto mirato. Da adesso in poi, me compreso (posso tranquillamente fare solo il Mister) siamo tutti sotto esame, la riconferma non passerà più attraverso canali di amicizia o fratellanza, ma solo per quello che si vedrà in campo. Credo sia la cosa più giusta da fare anche per rispetto nei confronti di Max che ha voluto fortemente un ritorno del "suo" Valle.

domenica 25 novembre 2012

HIGHLIGHTS VALLEVERDE - SINERGIA 0-6

X-FACTOR - SESTA PUNTATA

La sesta puntata di XF6 non entrerà sicuramente nella storia della trasmissione come una puntate più belle di sempre, ma sarà destinata ad essere ricordata a lungo per quello che è successo subito dopo l'eliminazione dell'ottavo cantante in gara, il gruppo dei Freres Chaos. I due "particolari" fratelli, Fabio e Manuela, dieci secondi dopo aver appreso la notizia della loro eliminazione, supportati dal loro capitano Arisa, si sono infatti letteralmente scagliati contro Elio e Simona Ventura vomitando addosso ai due malcapitati giudici tutto il rancore accumulato in queste ultime settimane di programma! sinceramente non avevo mai assistito ad una cosa del genere da quando è iniziato XF e non avevo mai visto un aspirante cantante in gara aggredire verbalmente un giudice come hanno fatto i due Freres Chaos che pensavo essere ambigui, ma non fino a questo punto! la cosa vergognosa è stata però secondo me la reazione avuta da un'Arisa andata davvero fuori di testa che ha cominciato addirittura a mettere in discussione e in dubbio la regolarità del televoto e conseguentemente del programma stresso! ne sono volate davvero di tutti i colori e la regia, per calmare gli animi, è stata addirittura costretta a mandare in onda uno stacco pubblicitario non previsto; al termine delle promozioni televisive la cantante di "Sincerità", evidentemente ripresa durante la pausa, ha cominciato a scusarsi con tutti per quello che era appena successo! scuse a parte comunque resta la grandissima figuraccia di Aris(s)a che è secondo me davvero ingiustificabile! quanto visto nell'extra Factor ha cancellato le due piacevoli ore  trascorse ad assistere alla doppia esibizione dance dei ragazzi rimasti in gara. Escono (finalmente aggiungo io!) i Freres Chaos, si salva Davide, ma il livello medio della trasmissione rimane bassino e ad oggi mi chiedo come possa un Ics, una Cixi o un Daniele qualunque a sconfiggere Chiara.

FUORI DAI GIOCHI!

La classifica finale parla chiaro e per ora mi impedisce un qualsiasi tipo di commento...

DEXTER 6


In barba a tutte le critiche che ha ricevuto a me la sesta stagione di Dexter è piaciuta! certo non stiamo ai livelli top delle stagioni di Brian Moser o Trinity, ma neanche a quelle mediocri di Miguel Prado! insomma una serie intermedia che nonostante qualche forzatura nella scrittura e qualche buco imbarazzante nello script, mi ha coinvolto dall'inizio alla fine. Ad essere onesti ci sono un paio di episodi letteralmente inutili per la "continuity" della storia che hanno avuto la funzione solo di allungare a dodici episodi la durata della stagione. Rispetto al passato anche le "sottostorie" che hanno fatto da cornice alla principale non sono state granchè e francamente le ho trovate un pò approssimative e superficiali, come del resto lo sono stati anche i nuovi personaggi introdotti in stagione. Anche il finale tradisce un pò, non a livello di suspance o effetto sorpresa, ma piuttosto presentando un Dexter stranamente ed improvvisamente pasticcione e distratto come non lo era mai stato prima. Il nuovo "villain"  Trevis Marshall invece mi è piaciuto, non è stato il massimo dell'originalità, ma mi ha convinto nonostante abbia trovato troppo "comoda" la soluzione della questione "Dottor Gellar" risolta in modo già cinematograficamente visto e rivisto. Comunque sia i dodici episodi si lasciano guardare e filano via anche abbastanza velocemente se uno non sta lì a farsi troppe domande; il cattivo che uccide in nome della Bibbia in attesa dell'Apocalisse non è male ed è davvero ben interpretato da Colin Hanks, figlio del noto Tom. Una cosa che invece ho trovato davvero sgradevole è stata l'inaspettata "cotta"di Debra verso suo fratello, sgradevole nei contenuti, nella rapidità e soprattutto nel modo davvero poco credibile in cui è nata e cresciuta. 

PRONTO PER L'ESORDIO IN SERIE A!

Con un mese di ritardo pubblico la foto che ogni anno in occasione del mio compleanno la redazione del sito ufficiale dell'Inter mi invia per farmi gli auguri. A me piace molto e devo dire che visti gli acquisti degli ultimi anni un mio esordio in nerazzurro non sarebbe stato proprio fuoriluogo! e poi con me tra cartellino ed ingaggio avrebbero fatto un'affare...ah ah ah...

mercoledì 21 novembre 2012

VALLEVERDE - BLUES 3-4

Ho atteso quasi una settimana per scrivere l'articolo sulla partita tra Valleverde e Blues per avere il tempo di sbollire la rabbia dovuta ad una sconfitta immeritata e per rendere il più lucido possibile questo commento. Non so se ci riuscirò, ma proverò lo stesso a fare del mio meglio anche se brucia ancora forte addosso la sensazione di beffa subita mercoledì scorso quando l'arbitro dapprima annulla poi convalida un gol avversario viziato da un'evidente fallo sul nostro portiere! mancavano tre minuti dalla fine e il risultato era fermo sul 3-3. Quest'episodio, arrivato dopo l'altro clamoroso patito contro la Longobarda ha scaldato notevolmente gli animi in campo ed ha portato ad un fastidioso siparietto fatto di spintoni e proteste durato più di dieci minuti. Alla fine il gol del 3-4 l'arbitro l'ha convalidato facendo perdere pazienza e partita al Valle che non ha potuto far nulla nei tre minuti rimanenti di partita visto anche l'abbandono del campo di alcuni suoi giocatori. Nonostante questa immeritata sconfitta, frutto di incompetenza arbitrale, il Valle rimane in lotta per un posto nei play-off e soprattutto dimostra a tutti di che pasta è fatto! quella contro i Blues è stata infatti la migliore partita disputata finora dai verdi che hanno tenuto benissimo il campo contro i fortissimi e favoriti avversari sfiorando la vittoria fino alla fine. Sarebbe stato bello oggi poter scrivere solo di calcio giocato e poter analizzare nel dettaglio la bella sfida, purtroppo non potrà essere così, ma nonostante questo le cose da salvare e da cui ripartire sono davvero molte. Il Valleverde ha subito contro la furia del Blues solo nei primi dieci minuti andando sotto di due reti. Dal decimo del primo tempo fino a cinque minuti dalla fine si è poi assistito ad un dominio di Tulli e compagni che sono diventati padroni del campo ed hanno mostrato una freschezza atletica mai vista finora. Tornava in campo Damiano dopo due mesi di stop e anche se ancora la sua intesa con Mauretto non è delle migliori si sono viste tante cose buone che ci consentono di sognare un finale di campionato all'altezza! bravi tutti comunque, da un Frank tornato ad essere decisivo, fino ad un'attentissimo Tulli, passando per il debuttante Andrea che ci ha messo tanto impegno e voglia. La strada da fare è ancora molto lunga, ma giocando in questa maniera con questa grinta e determinazione ci possiamo togliere delle belle soddisfazioni...

VALLEVERDE - BLUES 3-4
Mastrocola (2) e Favro

lunedì 19 novembre 2012

LA LEGGENDA DEL CACCIATORE DEI VAMPIRI 3D

Non ho bisogno né voglia di scrivere una vera e propria recensione su questo film che ho visto a fine agosto al cinema in 3D e che considero, ad oggi, uno dei migliori di quest'anno. In un momento storico come questo in cui scrivere o anche solo pensare ad una storia "nuova" o in qualche modo "originale" sui vampiri sembrava davvero un'impresa impossibile, ci ha pensato Timur Bekmambetov a portare sul grande schermo una nuova e sorprendente (aggiungo io!) interpretazione sul tema succhia-sangue. Protagonista di questa adrenalinica e coinvolgente storia è "nientepopodimeno" che l'ex presidente americano Abramo Lincoln! la pellicola infatti racconta l'ascesa al potere del noto presidente americano che di giorno si occupa del suo Paese e di notte lo difende a colpi d'ascia dalle creature delle tenebre. Ovviamente la storia che si sviluppa durante le quasi due ore di proiezione è molto più complessa di quanto appena descritto e si estende per un'arco temporale molto vasto, ma ha il gran pregio di non accartocciarsi mai su stessa né annoiare lo spettatore che resterà piuttosto preso dall'inizio alla fine. La figura di Abramo Lincoln è chiaro sia la base realistica attorno alla quale viene creata ad arte una storia fantasy-horror-ironica che sfrutta al meglio anche alcune notizie vere, come le origini da falegname del presidente, per fargli scegliere ad esempio la sua arma prediletta. Il 3D, nonostante la maggior parte delle scene di azione si sviluppino di notte o al buio, è ben fatto e soprattutto calzante con la messa in scena. Le scelte stilistiche in regia nelle scene di combattimento, soprattutto i movimenti di macchina ed il taglio dell'inquadratura,  mi hanno ricordato da molto vicino il primo Sam Raimi, quello della trilogia de "La Casa" e "Darkman" e questo non può che rappresentare un bene per me! 

P.S. l'ho appena comprato in versione blu ray 3D e devo dire che vale i soldi spesi per questo lo consiglio a tutti gli amanti del genere e non. 

sabato 17 novembre 2012

FRULLATO, ANTIBIOTICO E CLASSIFICA

Leggendo i risultati e la classifica sul sito dedicato al campionato non capisco da dove nasca quel nostro 3-6 visto che la partita contro i Blues è stata sospesa a tre minuti dalla fine sul 3-3 a causa del gol/non-gol avversario decretato dall'inguardabile arbitro. A limite, se proprio voleva convalidargli quel gol alla fine, dopo averlo giustamente annullato per evidentissimo fallo sul portiere (uscito peraltro stordito dopo il calcio in testa!) , doveva scrivere a referto 3-4 o 0-4 a tavolino perchè abbiamo lasciato anzitempo il campo. Insomma poteva scrivere quello che voleva, ma 3-6 non ha senso. Comunque sia visto che la frittata ormai è stata fatta inutile tornarci su, la cosa importante da adesso in poi è pensare alla decisiva sfida contro Sinergia. La situazione a 50' dalla fine della prima fase infatti è questa: siamo obbligati a vincere! ma potrebbe non bastare perchè a parità di punti con Sinergia e Longobarda entra in gioco la classifica avulsa tra le tre squadre e qui arriva la brutta notizia: siamo quelli messi peggio in termini di differenza reti. Dopo attenti calcoli è uscito fuori che per andare ai play-off bisognerà vincere con almeno quattro gol di scarto, se vinciamo con tre o meno gol di differenza bisognerà sperare nella non-sconfitta della Longobarda contro il Poggio, il che, onestamente è difficile. Vedremo...

P.S. l'ho scritto su Face e lo ripeto qui: la settimana prossima siamo nove giocatori quindi c'è il serio rischio, in base all'andamento della partita, che uno o più di uno giochi poco. Contro Blues eravamo in sette e io ad esempio ho giocato molto meno degli altri, ma non ho fatto un fiato. Siccome non siamo tutti uguali e io non voglio sentire una discussione, un lamento etc. preferisco chiarire subito la questione. Poi ognuno di noi è libero di fare le proprie scelte e di decidere o meno di venire al campo. 

P.S.S. con calma scriverò il commento "vero" alla partita.

X-FACTOR - QUINTA PUNTATA

Il dado è tratto! la quinta puntata di XF6 decreta finalmente il nome dei sei finalisti che dalla prossima settimana in poi si sfideranno a colpi di inedito sul palco del Teatro della Luna. Vorrei scrivere che non ci sono state sorprese, ma purtroppo non è andata così ed ad abbandonare la gara, oltre a Yendri (regina del ballottaggio!) è stata Nice. Si proprio Nice, fu Noemi, quella giovane ragazza dall'animo tanto fragile, ma dalla voce potentissima le cui doti canore erano state, nel corso di queste settimane, oggetto di complimenti da parte di tutti. La sua performance condizionata dai consigli di Elio  volti al concentrarsi di più sul controllo che non sull'estensione della voce non hanno pagato e alla fine l'hanno mandata al ballottaggio con Daniele e con la sopracitata Yendri. Il pubblico da casa ha eliminato per prima la bella ragazza di colore, poi la "Nuova Mina" dopo che i giudici avevano invocato il titlt. Insomma XF6 secondo me perde uno dei cantanti con più talento, nonché da tutti riconosciuto come uno tra i favoriti, e lo fa ancora una volta a causa delle smanie e delle scelte di un giudice: Elio. Va bene che poi è comunque il pubblico da casa a decidere, ma vedere ancora in gara e per giunta tra i finalisti i Freres Chaos, Davide e per certi versi Ics e a casa Nice, secondo me è indice che qualcosa nella formula della trasmissione non va e andrà rivista. Auguro a Nice lo stesso destino di Noemi la rossa, che uscita prematuramente da XF, ha poi avuto un discreto ed immediato successo discografico fuori dalla trasmissione. Con questo augurio concludo il mio commento e lo faccio con un pò di amaro in bocca perché questa edizione di XF potenzialmente poteva essere quella qualitativamente migliore di tutti, ma un pò per errori dei giudici, un pò per televoti sospetti o quantomeno opinabili, si sta rapidamente perdendo strada facendo. Fermo restando poi che tutte queste sfide, ballottaggi, eliminazioni resteranno fini a se stesse visto che a Chiara la vittoria non la toglierà nessuno!

P.S.  Chiara ha già vinto, fateci sentire l'inedito (speriamo in italiano) poi sospendete XF6! 
P.S.S. non mi è piaciuto l'atteggiamento di Arisa che non ha fatto altro che criticare tutti i cantanti in gara dopo le esibizioni per cercare di salvare i Freres Chaos; una volta salvo il suo gruppo ha cominciato a dispensare complimenti a casaccio! delusione...

Cantanti eliminati: Yendri e Nice (Elio)

AVENDO UN PO' DI TEMPO LIBERO


per via di un piccolo intervento al dente del giudizio che mi sta tenendo a riposo in casa, ne approfitto per parlarvi di seguito qui sotto di alcune cose che ho visto, letto o acquistato di recente: 

ASTERIOS POLYP - DAVID MAZZUCCHELLI

Asterios Polyp di David Mazzucchelli è un capolavoro. Potrei non aggiungere altro e chiuderla qui, ma mi sembrerebbe davvero irrispettoso non spendere almeno poche righe su un'opera che l'Autore ha impiegato ben dieci anni a realizzare. L'incipit alla base della storia è piuttosto semplice: Asterios Polyp, architetto di fama mondiale, a cinquanta anni perde tutto a causa di un incendio nella sua casa, ma prima di scappare riesce a portare con se tre oggetti del suo passato: un coltellino svizzero, l'accendino di suo padre ed un'orologio magnetico a cui era affezzionato. Il resto brucia tutto e non rimane più niente. L'incendio dunque offre a "Sterio" l'inaspettata occasione di mollare tutto, di partire via lontano e soprattutto di perdersi per poi ritrovarsi. Dal momento della partenza in poi la storia si spezza in almeno tre parti e la narrazione salta dal passato al presente raccontando attraverso i tre oggetti tutta la storia del protagonista: dalla sua nascita, alla concezione geometrica della sua vita, passando per la conoscenza della scultrice Hana poi divenuta sua moglie, alla separazione, al suo crollo, al suo abbandono fino ad una nuova presa di coscienza e alla rinascita. La trama è ricca, ricchissima di personaggi, di spunti interessanti, di dialoghi convincenti e di riflessioni "rivoluzionarie" raccolte e raccontate con uno stile ed una narrazione di altissimo livello. Tutto il volume, dal design a doppia faccia della prima e quarta di copertina con l'incisione del protagonista sul cartone, fino al colore e all'equilibro dei vuoti dei disegni, è di un'eleganza clamorosa. Concludo affermando senza timore di essere smentito che scrivere una recensione o un commento approfondito su Asterios Polyp è davvero complicato o forse addirittura impossibile vista la complessità e la "profondità" di questa "Graphic Novel" che agisce più a livello intellettuale che emozionale e vi costringerà a rifletterci sopra anche quando avrete chiuso l'ultima pagina. Non credo bisogni sapere di più, bisogna soltanto prenderlo e leggerlo.

P.S. per chi fosse interessato, avendone due copie, una la vendo.

UN POLPO ALLA GOLA - ZEROCALCARE

Maria qualche giorno fa da Feltrinelli mi ha regalato "Un polpo alla gola" di Zerocalcare, un Autore, per chi non lo sapesse, che deve le sue fortune ed il suo successo a delle "strisce" pubblicate nel suo omonimo blog che già gli avevano permesso tempo fa di pubblicare "La profezia dell'Armadillo". A distanza di pochissimo tempo e forte del successo di vendita della sua opera prima, Zerocalcare, sempre a marchio Bao, è tornato in tutte le fumetterie e librerie d'Italia con la sua seconda opera, appunto "Un polpo alla gola". Questa Graphic Novel rappresenta il vero e proprio romanzo di formazione dell'Autore che attraverso tre capitoli dedicati a tre importanti fasi della sua vita: scuola elementare, scuola media e scuola superiore, racconta di un suo segreto (il polpo alla gola!) condiviso con altri due bambini della sua stessa età, sei anni, svelato solo in età adulta. Intorno a questa idea centrale e per ben 192 pagine Zero riesce a costruire un'opera molto introspettiva che mescola ricordi, realtà e fantasia e lo fa con la dose di ironia giusta ad alleggerire la lettura. Anche in questo "romanzo a fumetti" la coscienza del protagonista assume fattezze di volta in volta differenti e legate a personaggi di fumetti o cartoni animati della sua infanzia: da David Gnomo a Ken il Guerriero passando per i Tre Porcellini. In conclusione posso dire che "Un polpo alla gola" è un romanzo grafico piuttosto maturo che mescola bene sentimenti e comicità e riesce a catturare il lettore dall'inizio alla fine e poco importa se coi suoi continui rimandi risulta indirizzato verso i lettori nati a metà degli anni '80 come l'Autore, perchè anche io, nato un decennio prima, in alcuni passaggi mi sono immedesimato nelle vicende del protagonista. Ultima considerazione: lo stile di Zero non è male, ma a me sinceramente non fa impazzire né il suo tratto (comunque sempre calzante col racconto), né  il taglio grafico imperfetto delle scene e devo ammettere che in alcune tavole coi baloon sono andato in confusione.

P.S. "Un polpo alla gola", uscito ad ottobre, ad oggi ha stracciato ogni record di vendita ed è stabilmente al primo o secondo posto in quasi tutte le librerie (non fumetterie!) da Feltrinelli ad Amazon in barba alle "50 sfumature" di tutti i colori!

P.S.S. la quarta di copertina con la reinterpretazione dell'Autore di Jeeg Robot e la frase "Nessuno guarisce dalla propria infanzia" è più bella della copertina vera e propria e rappresenta per me il fiore all'occhiello di questo libro.

P.S.S.S. se qualcuno è interessato glielo vendo tanto è praticamente come nuovo. 

venerdì 16 novembre 2012

ASSASSIN'S CREED 3 - LIBERATION



E' il primo gioco che compro per PS Vita, l'ho preso in promozione su Amazon.it e tutti ne parlano molto bene definendolo un assoluto capolavoro. Io ovviamente spero che tutto questo corrisponda a verità perchè dopo aver giocato ad Uncharted (sono passati parecchi mesi!) era finalmente arrivata l'ora di riaccendere la neonata console portatile della Sony per testarne ancora le sue affinate qualità. Il fatto che questo capitolo di Assassin's Creed,  il Liberation sia un'esclusiva per PS Vita mi fa ben sperare. Appena avrò tempo e modo comincerò a giocarci e scriverò la mia opinione qui, anche se lo premetto subito, conoscendomi non sarà una cosa che accadrà a breve. 

DR. MORGUE

L'indomani della chiusura di Valter Buio (insieme a Cassidy, secondo me, il "bonellide" migliore degli ultimi anni) la Star Comics ha lanciato nelle edicole una nuova testata: Dr.Morgue. Nato dalla penna di Rita Porretto e Silvia Manicone, questo fumetto narra le vicende del singolare Coroner canadese affetto da Asperger, Yoric Malatesta. Lo "Spaccamorti", protagonista di questa miniserie in sei numeri, è un personaggio davvero particolare, molto poco amichevole e con problemi a socializzare. Però come accade ad esempio nella serie tv "Dottor House" anche in questo fumetto il protagonista, nonostante i suoi problemi a relazionarsi, è il migliore in ciò che fa. Yoric Malatesta infatti, già dopo la lettura del primo numero "La morte perfetta", si capisce che sarà destinato ad arricchire il numero degli anti-eroi di cui è pieno il panorama cartaceo e televisivo capitanato proprio dalla "creatura" di David Shore. L'uscita bimestrale del fumetto, tenuta in considerazione la particolarità e la "difficoltà" dei contenuti, non ha secondo me giovato al fumetto e a costretto me (e non solo) ad una seconda lettura, tutta d'un fiato, dopo quella seriale. Solo dopo aver riletto tutta la storia ho deciso di scrivere questo mio breve commento che non può che essere positivo perchè Dr. Morgue è davvero un bel fumetto, ben scritto, sceneggiato abilmente, con dialoghi tesi, divertenti ed immediati. In parecchi passaggi, lo Spaccamorti con il suo fare bizzarro e scontroso ed il suo metodo "investigativo", oltre al Dottor House, mi ha ricordato da vicino il moderno "Sherlock" di Gatiss e Moffat (di cui ho ampiamente parlato su questo blog) e solo per questo mi è piaciuto e mi ha convinto. Oltre ai complimenti concludo il post facendo qualche appunto: ho trovato il finale un pò troppo sbrigativo rispetto alla portata complessiva e dello sviluppo della storia nei primi cinque numeri; è rimasta praticamente irrisolta la "questione Hanna" e spero questa sia stata una scelta delle Autrici per tenersi aperta la possibilità di un seguito; le copertine sono tutte brutte tranne quella del primo numero; il discorso non migliora all'interno del fumetto che è disegnato "maluccio" tanto che dopo sei numeri non sono riuscito ad avere chiaro in mente quale sia il viso di Yoric; lo speciale appena uscito aggiunge poco o niente ai fini della storia. Per il resto: assolutamente da leggere!

P.S. il Dr. Morgue io me lo immagino come il Ralph Fiennes di "Strange Days"

ALBUM CALCIATORI PANINI 1985-86

Dopo quasi due anni di corteggiamento e di timida ricerca, l'ultimo "pezzo" mancante della mia splendida (è splendida davvero e non lo posso non scrivere!) collezione di Album Calciatori Panini è finalmente finito tra le mie mani! l'Album in questione è quello del 1985-86, quello che celebra i 25 anni della famosa raccolta modenese iniziata nel 1961, quello ritenuto da tutti o quasi il più bello tra quelli pubblicati finora e comunque sia uno dei più difficili da trovare in circolazione tra fiere, mostre e web. La dimostrazione di quanto appena affermato è garantita dal fatto che ho impiegato quasi due anni per trovarlo, su ebay è addirittura sparito e per questo motivo chi ce l'ha o se lo tiene o lo vende a prezzi per me da sempre inaccessibili. Diciamo che ho fatto un'affare e sono stato ampiamente ripagato dopo tutta questa lunghissima e paziente attesa. Con questo Album, che non è perfetto, ma che mantiene i requisiti più importante per un collezionista che si rispetti (nessuna scritta, risultati in bianco, inserti presenti, graffe centrali salde, figurine attaccate da mano adulta ed ovviamente tutte presenti) la mia raccolta dall'anno della mia nascita ad oggi è completa. E non potete immaginare che bel senso di soddisfazione mi ha regalato questa cosa...

LA FURIA DEI TITANI 3D

L'anno scorso con grosso scetticismo, ma invogliato dal prezzo davvero vantaggioso, ho acquistato "Scontro tra Titani 3D" per testare in modo economico il mio nuovo televisore. Sorvolando sul fatto che di 3D ce n'era poco e niente, a sorpresa, la pellicola di Louis Leterrier mi era piaciuta perchè non aveva né più né meno di quanto mi aspettavo, ossia: un mix di azione, di effetti speciali a buon mercato e una serie di movimenti di macchina e carrellate al servizio delle scene sempre spettacolari. Nel secondo capitolo, diretto da Jonathan Liebesman, il canovaccio non cambia di una virgola ed anzi si arricchisce di scontri epici e violenti secondo me davvero ben realizzati. Già la prima "battaglia" tra Perseo ed il Mostro sputafuoco a due teste, da sola, vale il prezzo del biglietto, se poi a questa ci si aggiunge tutto il resto, compresa la fuga dai Ciclopi ed il duello con il Minotauro, allora anche l'acquisto del blu-ray (come ho fatto io) è giustificato ed autorizzato. Insomma "La Furia dei Titani 3D" è intrattenimento puro ed elettrizzante arricchito da un 3D finalmente credibile e deve essere apprezzato solo ed esclusivamente per questo; chi si aspetta un'attenta caratterizzazione dei protagonisti, una sceneggiatura di spessore, una recitazione di livello e dei dialoghi convincenti lasci perdere questa pellicola.

FIFA FUTSAL WORLD CUP 2012

La mia ritrovata e rinnovata passione per il calcetto "giocato" dopo anni e l'esilio forzato in casa per via della guancia gonfia, mi hanno spinto a seguire negli orari più assurdi su Eurosport HD, quello che sta avvenendo in Thailandia in occasione del Mondiale di Futsal. Avevo già seguito di recente le vicende della nostra Italia agli ultimi campionati europei fino alla sfortunata finale persa di misura con la Spagna. Bene anche stavolta sono state le furie rosse ad eliminarci in semifinale con un 4-1 che ha lasciato, soprattutto nel secondo tempo, spazio a pochi dubbi tra la differenza di spessore tra le due nazionali; e mentre la Spagna di diverte ormai da anni ad eliminarci da competizioni ufficiali Fifa e Uefa sia che si tratti di calcio a 5 e ad 11, c'è un Brasile che si conferma ancora una volta ai vertici del calcio da "sala" grazie alle prodezze del calciatore che vedete in foto, quell'Alessandro Rosa Viera, da tutti conosciuto come Falcao12 (in foto) e da molti riconosciuto come miglior giocatore  del Pianeta. Falcao vincitore di numerosi premi personali e di squadra, nonostante un infortunio, è riuscito anche in questo Mondiale a fare la differenza ed è entrato nella storia segnando negli ottavi di finale contro Panama il suo trecentesimo gol in Nazionale. Domenica mattina (orario italiano) Falcao giocherà probabilmente la sua ultima finale mondiale (è un '77) ancora una volta, come quattro anni fa, contro la Spagna, magari con la voglia e la speranza di segnare il gol della vittoria e della vendetta. Io sicuramente starò davanti alla tv e non nego che spero in un finale romantico, col Brasile che finalmente ha la meglio sulla fortissima Spagna grazie ad un gol di Falcao all'ultimo secondo...

P.S. di questo Mondiale mi sono rimaste impresse molte immagini, ma la più bella è quella degli abbracci tra Mammarella e compagni dopo che Honorio ha segnato il gol del 4-3 contro il Portogallo al termine di una storica rimonta contro la fortissima squadra de "O'Magico Ricardinho".

P.S.S. se volete saperne di più o siete interessati a vedere gli highlights di tutte le partite basta che cliccate QUI e sarete indirizzati sul sito ufficiale della Fifa che devo dire è davvero fatto benissimo.

NUOVO CHROMA KEY DOUBLE-FACE

Questo blog "ufficialmente" dovrebbe trattare dei miei "lavori"e principalmente dei miei cortometraggi, ma visto che per una serie di motivi (tra cui due traslochi e un matrimonio) non ne giro uno "vero" da un anno e mezzo ("Hoster 2"), sono stato costretto spesso a parlare e scrivere di altro. Questo non vuol dire però che ho smesso anche di pensarci, quello mai, anzi ultimamente sento una smania crescere dentro me che spero di poter alleggerire in primavera con la realizzazione di "Hoster 3", di "Planes", di "Buonanotte e sogni d'horror" o di un altro qualsiasi corto che meriti l'investitura del mio tempo libero. Detto ciò Natale si avvicina e a casa mia Natale fa rima con Ballo! a tal riguardo ho delle idee che mi frullano per la testa, le solite "grandiose" che puntualmente si vanno a scontrare coi non-potenti mezzi che ho a disposizione; questo non mi ha comunque mai impedito di fare quello che volevo ed anche se  non so ancora se il quarto Ballo di Natale prenderà luce prima della fine dell'anno, io mi sono portato avanti e da Honk Kong via Copenaghen ho acquistato ad un prezzo stracciato un nuovo chroma key, più piccolo e facilmente trasportabile, che Ballo di Natale o non Ballo comunque vada mi sarà sempre utile! 

P.S. il principio "costruttivo" di questo pannello double-face mi ha ricordato le tende da campeggio istantanee della "Quechua" e mi ha messo di buon umore.

lunedì 12 novembre 2012

NUOVO STEMMA DEL VALLEVERDE

L'avevo presentato in anteprima ed in esclusiva una settimana fa sulla mia pagina personale di Facebook e, per chi non l'avesse ancora visto, lo faccio adesso anche sul blog. Nato da una mia idea ha preso vita grazie al prezioso contributo di Vito che ha fatto secondo me davvero un ottimo lavoro. E' stato complicato per me pensare ad uno "scudetto" assolutamente originale che non fosse contaminato da altri già esistenti e che, a prima vista, non ne facesse venire in mente un altro, ma a lavoro completato credo comunque di essere riuscito nel mio intento perchè il nostro stemma è assolutamente SOLO nostro. Non venitemi a dire che somiglia a quello di Werder o Wolfsburg perchè tranne che per i colori non ci sono punti di contatto. Stessa cosa per Brescia (ha un leone al centro e la forma è diversa) e per Udinese che ha la V rovesciata e di due colori diversi). Per analogia lo stemma più simile è quello della Virtus Bologna Basket perchè anch'esso, anche se più basico, è di forma circolare con una V grande al centro ed una stella al suo interno. A proposito di stella, quella del Valleverde celebra la vittoria del campionato nel 2006, ma probabilmente non comparirà sulla maglia.

VIAGGIO NELL'ISOLA MISTERIOSA 3D

Viaggio nell’isola misteriosa 3D di Brad Peyton è il naturale sequel di Viaggio al centro della terra e col suo predecessore ha in comune, oltre che il titolo di un’opera di Jules Verne, anche un inizio che non si perde troppo in chiacchiere e punta dritto all’azione e all’avventura. I due protagonisti, Dwayne “The Rock” Johnson e Jhos Hutcherson, riescono in cinque minuti a decodificare un messaggio misterioso, a risolvere un enigma che altri avevano impiegato anni per capire e a trovare l’isola. Dal momento dell’atterraggio di fortuna sull’isola in poi è un susseguirsi di azione adrenalinica intervallata da simpatiche gag per uno script fedelissimo a quello del classico film per ragazzi. Io mi sono divertito moltissimo a vedere i protagonisti rincorsi da lucertolone giganti o a cavalcare api grandi come bufali. Due ore di spensieratezza impreziosite da un 3D funzionale alla regia e al servizio dell’azione con tanto di pop-out in più di una scena.  

KILLER JOE

Ho visto Killer Joe spinto dai tanti commenti positivi letti in rete e soprattutto da quelli di alcuni “addetti ai lavori” di cui mi fido e mi sono sempre fidato. Quando sono partiti i titoli di coda però sono rimasto un po’ basito ed in parte, lo ammetto, deluso. Killer Joe non è un film brutto, sicuramente non è per tutti, ma non è brutto anche se fatta eccezione per alcuni spunti interessanti ed alcune scelte stilistiche non male, mi ha lasciato poco. La pellicola di William Friedkin frulla tutti insieme i generi noir, thriller, dark comedy sconfinando in alcune scene nel grottesco come avviene nel finale quando Gina Gershon tutta tumefatta è costretta a succhiare una coscia di pollo tenuta da Matthew Mc Conaughey finalmente uscito fuori dall’interpretazione dei soliti personaggi pre-confezionati tipici delle commedie sentimentali. Probabilmente Killer Joe verrà ricordato per questa scena e per un finale non banale, ma che ho avuto difficoltà a capire.