mercoledì 29 settembre 2010

CALCIO IN PILLOLE


Roma: dopo l'indigestione di partite e di trofei dell'anno scorso (ricordate il famoso triplete?), quest'anno ho deciso (per questo e per altri motivi che non sto qui a spiegare) di non parlare più in maniera approfondita di calcio e di Inter; però per divertirmi ho deciso di preparare una nuova brevissima rubrica di calcio in pillole che avrà come scopo quello di commentare le partite dell'Inter nella maniera più sintetica, ma comprensibile possibile. Si tratta di un'esperimento che partirà domani con Inter - Werder Brema. Poi fatemi sapere cosa ne pensate...

lunedì 27 settembre 2010

martedì 21 settembre 2010

sabato 18 settembre 2010

BENITEZ TROVERA' UN POSTO PER KAKA'?

Roma: idea suggestiva se non fosse che il brasiliano ormai tra crisi di identità e guai fisici è da considerarsi quasi come un ex calciatore. Se così non fosse io non credo che Mou lo darebbe via così placidamente. Staremo a vedere...

venerdì 17 settembre 2010

RESTYLING


Roma: restyling di metà settembre all'interno del mio blog che in un solo colpo cambia nome, layout e design; era un pò che ci pensavo, avevo diverse idee in mente anche molto molto più elaborate e complesse, ma per rinnovare questo spazio ho optato per un aspetto grafico sobrio, semplice, ordinato e pulito. Ho eliminato delle cose che ormai consideravo di troppo (contatori di visite, lettore musicale, didascalie, testi etc.) rendendo il tutto molto più lineare e semplice da "esplorare". A tal riguardo ho aggiunto un ricercatore di argomenti google all'interno del blog per facilitare l'accesso al campo di interesse attraverso una o più parole chiave. Spero che vi piaccia la mia scelta e vi invito ad indovinare (senza l'aiuto di internet!) da dove proviene la citazione che da il nuovo titolo al blog...

FIFA VS PES 2011



Roma: ho da poco finito di giocare sia a PES che a FIFA 2011 e ci tengo a scrivere che beh purtroppo neanche quest'anno avremo il gioco di calcio DEFINITIVO che tutti noi ogni anno speriamo di avere tra le mani! ho anche l'impressione che probabilmente non lo avremmo mai a meno che non subentri in corsa una nuova casa di programmazione (2K2 cosa aspetti?) che sbaragli la concorrenza; purtroppo ogni anno la stessa storia: tanta attesa, tante aspettative, tanti euro spesi e mai la sensazione di giocare ad un gioco di calcio completo e coinvolgente. Pochi passi avanti per la Konami e la EA che sembrano voler centellinare le novità e le migliorie e a tal riguardo cerco di spiegarmi meglio:

- FIFA 2011 è davvero davvero molto simile se non uguale al capitolo precedente e la possibilità di impersonificare il portiere e il miglioramento delle texture dei campi beh sinceramente è troppo poco per convincermi a comprare questo titolo! qualcuno potrà dirmi che FIFA 2010 era già quasi perfetto, ma secondo me si poteva e doveva fare molto di più! innanzitutto la fastidiosa sensazione che i giocatori pattinino sul campo è rimasta come l'animazione del pallone un pò carente e priva della "pesantezza"; il gioco è molto fluido, ma se giocato in modalità automatica sembra sempre un flipper con la pallina impazzita che schizza per tutto il campo. Le telecamere non le posso giudicare ho giocato solo con quella in default. La grafica è buona, la fisicità dei giocatori rispettata, ma dal flipper in automatico si passa alle mischie impossibili a centrocampo in modalità manuale che risulta sempre molto difficoltosa. Il gioco risulta piuttosto immediato (in automatico), ma è sempre tanto difficile tirare in porta, soprattutto da fuori area, e per questo si è costretti a cercare il gol nei solidi modi alla FIFA insomma! non lo so l'idea di avere un gioco poco innovativo e di spendre 65 euro per un gioco molto simile al suo predecessore beh mi da fastidio.

- PES 2011 presenta molte innovazioni: campi migliorati, giocatori più dettagliati, animazione molto bella all'inizio di ogni partita, telecamera vecchio "stile" che gira leggermente mentre ci si avvicina alla porta e anche sistema di tiro migliorato. Però sinceramente mi aspettavo anche in questo caso molto di più! innanzitutto perchè il gioco come il solito risulta troppo "manovrato" i giocatori non hanno la fluidità che mi aspettavo e continuano a sgommare e cambiare direzione nelle otto direzioni stabilite (non a 360°); il sistema di passaggio non è assistito ed il sistema di gioco si colloca a metà strada tra un automatico ed un manuale, ma spesso ho avuto la sensazione che fosse il computer a decidere dove passare la palla non rispettando il mio volere. Il tiro è migliorato nel senso che si ha fin da subito la sensazione di poter segnare da ogni parte ed in ogni modo. Certo PES risulta più Arcade rispetto a FIFA che rimane pura simulazione, ma questo non vuol dire che sia un male infatti un videogiocatore in primis si deve divertire ed avere tra le mani un gioco di calcio che privilegia i gol rispetto a tutto il resto non è male secondo me. Con questo non voglio assolutamente dire che PES sia migliore di FIFA, ma giocandoci sembra più profondo che negli ultimi anni e se si è possessori di Play3 dico con certezza che il Pad si adatta meglio a PES piuttosto che a FIFA. 
Per il momento è tutto ci sono ancora 15 giorni per giocare e provare per non sbagliare acquisto. Sarei curioso di sapere le vostre opinioni al riguardo e magari sapere anche che gioco avete scelto quest'anno...

L'ORA E' GIUNTA


Roma: peccato che il bellissimo titolo "The Expendables" da noi sia stato tradotto con un banalissimo "I Mercenari"! ma dico io era proprio necessario tradurre il titolo? mistero...

IL LOGO DI ROMA

Roma: quello che vedete qui sopra è il nuovo logo della città di Roma scelto da un'apposita commissione su ben 1102 partecipanti; ad aggiudicarsi il lunghissimo concorso indetto dal Comune di Roma è stata la Mediapeople, una Agenzia torinese che l'ha spuntata sui 70 finalisti selezionati da una Commissione apposita ed esposti al pubblico all'Ara Pacis (prezzo di ingresso 8 euro). A me sinceramente questo nuovo logo che rappresenterà la mia città in tutto il mondo per molti anni non è che piace molto: primo perchè è molto simile al precedente, secondo perchè pur rimanendo fedele ai due requisiti base richiesti (la scritta Roma e la presenza della Lupa) non è secondo me innovativo né graficamente "bello". Io ne ho visti un'altra decina (dei 70 finalisti) e francamente non c'era di meglio, ma siamo proprio sicuri che tra quei 1102 loghi in gara non ce ne fosse uno capace di rappresentare in modo migliore la mia città? sarei curioso di sapere cosa ne pensate...

giovedì 16 settembre 2010

I COLORI DELLA MUSICA

Roma: approfitto di questo spazio per promuovere lo splendido lavoro di una delle mie illustratrici preferite nonché mia compagna: Maria De Rosa; Maria è una vera Artista a tutto tondo che unisce allo splendido tratto e ad una resa cromatica di forte impatto anche una rapidità di realizzazione nelle sue opere che io fino adesso non avevo mai riscontrato in nessun disegnatore conosciuto. Quello che vedete qui sopra è "Il Sassofonista" (Acrilico su tela 50X70)opera prima facente parte della collezione "I Colori della Musica". Chiunque fosse interessato all'acquisto di questo o di altri dipinti, in attesa che Maria abbia un sito tutto suo, può rivolgersi direttamente al sottoscritto.

P.S. la foto non rende giustizia al dipinto che è davvero bellissimo

giovedì 9 settembre 2010

LA TUA CONCENTRAZIONE DEVE ESSERE PIU' CONCENTRATA


Roma: ieri sera sono finalmente riuscito a vedere Karate Kid – La leggenda continua, uno dei film (insieme ad Expendables e Johan Hex) che stuzzicava più di altri il mio appetito cinematografico; devo ammettere che le mie aspettative erano nettamente più alte rispetto a quello che è stato poi il risultato finale. Durante la visione ho cercato più volte di non cadere nella tentazione di paragonare questo film con il suo predecessore datato 1984, senza però riuscirci! È stato inevitabile infatti mettere sul piatto della bilancia il film (mezzo capolavoro secondo me) di John G.Avildsen e quello firmato Harald Zwart. E da questo confronto la pellicola di HZ ne esce sconfitta e di brutto; non che KK2010 sia un brutto film, ma poco centra col bellissimo film interpretato dall’allora semi-sconosciuto Ralph Macchio. Parlare di remake infatti è sbagliato perché KK2010 è un film autonomo che ricalca le dinamiche di KK84 re-interpretandole in chiave moderna. Cercherò di spiegarmi meglio:

Karate Kid 2010 è uno sport-movie piuttosto classico nel quale il protagonista (emarginato alla ricerca del suo posto nel mondo e di una rivalsa) cerca se stesso e realizza la sua maturazione come individuo grazie agli insegnamenti del suo Maestro (di arti marziali e di vita) conosciuto per caso. Da qui si capisce che lo script che ha reso celebre KK e prima di lui Rocky alla fine funziona sempre ed inevitabilmente nelle scene finali ti trovi tuo malgrado a tifare incontrastatamente per Dre Parker, come avevi fatto in precedenza con Daniel La Russo e prima di lui con Rocky (in effetti poi se ci pensate KK non è altro che un Rocky pensato per i ragazzi). Ma se in KK84 a fare da sottofondo e filo conduttore del film c’era anche la bellissima storia d’amore adolescenziale tra due quindicenni, in questo KK2010 questo non c’è (probabilmente perché i protagonisti sono poco più che bambinetti) e si vede nel senso che si percepisce che manca qualcosa; come non c’è secondo me anche e soprattutto quello spirito di immedesimazione nel personaggio che tutti gli adolescenti al tempo avevano avuto nei confronti di Ralph Macchio che manca invece oggi con Jaden Smith. E questo è facilmente spiegabile dal fatto che Ralph Macchio quando girò KK era un italo-ispanico quasi completamente sconosciuto al grande pubblico che interpretò Daniel La Russa, ossia un personaggio che rappresentava per molti versi uno di NOI, un quindicenne timido ed impacciato dalle movenze goffe e con la faccia paffuta del bravo ragazzino che porta le buste della spesa alla vecchina della porta accanto mentre Jaden Smith pur impegnandosi molto non riesce proprio a togliersi dalla faccia quella sua espressione da futura (e sicura) star figlia di Willy e signora Smith che possono permettersi il lusso di produrre per il figlioletto un blockbuster da 60 milioni di euro! Con Dre Parker, bambino fisicato e bellissimo con dreadlocks al posto dei capelli e faccia da impunito, credo pochi dodicenni (anche “moderni”) si immedesimeranno. Questa però rimane una mia opinione. Quella che invece non è un’opinione solo mia è il fatto che Jackie Chan non abbia fatto rimpiangere il Maestro Noryuki Pat Morita, quello del famoso “metti la cera, togli la cera”. JC anche secondo me ha interpretato il suo miglior ruolo in lingua inglese da che fa cinema! Una grandissima prova di maturità cinematografica che in qualche passaggio sembra quasi una riflessione amara sull' invecchiamento per un JC apparso in gran forma che riesce se si può ad essere più convincente del “vecchio” Miyagi grazie al suo aspetto più umano, più tragico, più vero oltre che divertente (vedi la presa in giro della scena della mosca presa con la bacchetta). Il Maestro Han rispetto al Maestro Miyagi sembra avere più “spessore” ed il fatto che JC conosca davvero le arti marziali completa il quadro. Di cose da dire ce ne sarebbero moltissime altre, ma io qui mi limito a scrivere che in fondo KK2010 non è un film brutto, l’importante è comprendere che chi andrà a vederlo si troverà di fronte una pellicola che poco centra con quella che l’ha preceduta e che fondamentalmente è indirizzata (forse giustamente) ad un pubblico di ragazzini che non staranno li a chiedersi (come faccio io!) perché mamma e figlio si sono dovuti trasferire dagli Stati Uniti in Cina; come fa un ragazzino americano esperto in breakdance a sconfiggere dopo un solo mese di allenamento uno stuolo di bambini cinesi più grandi, allenati ed incazzati; perché il film si chiama Karate Kid se l’arte marziale su cui si fonda il film è il kung-fu; a cosa serviva la scena tragica del Maestro Han ubriaco che parla della moglie e del figlio morto se poi quella parte della storia non avrà praticamente nessuna influenza sulle vicende future del film (forse solo per dire la frase “la vita a volte può buttarti a terra, ma non sappiamo rialzarci”); perché i genitori della cinesina violinista non volevano che la figlioletta fosse amica di Dre per poi ritrattare di colpo tutto ed addirittura andare a tifare per lui al torneo; se a dodici anni i cinesi menano di brutto in quel modo a venti o trenta che faranno; insomma per capirci se non stai li a farti tutte queste domande e ti piace la cartellonistica finale del torneo coi bambini sullo schermo in stile Dragon-Ball allora passerai un paio d’ore piacevolmente.

P.S. concludo con un paio di domande:

Quando gli attori parlavano tra loro in cinese (es. i due Maestri nella palestra o quando Dre legge il foglietto al padre della cinesina-violinista) in Italia hanno messo i sottotitoli?
Nella scena finale (quella che in KK fu del colpo della Gru) Dre ipnotizza il cinesino cattivone come Michelle Yeoh aveva fatto con il cobra?