giovedì 30 aprile 2009

TE LA RICORDI MARIA?
Roma: secondo episodio della serie CORTO-MURETTO, io e Damiano ci stiamo prendendo gusto...buona visione e come sempre attendo i vostri commenti...

mercoledì 29 aprile 2009

TE LA RICORDI MARIA?

Roma: nonostante qualche piccolo problema sull’originalità, il mio ultimo Corto è andato benissimo facendo registrare (inaspettatamente) nel giorno di domenica un vero e proprio boom di visite su questo blog; il record (50 cliccate) di sempre! Per questo ho deciso di continuare su questa strada, che essendo anche facile da battere, mi consente di divertirmi e in qualche modo di “allenarmi”. Così “Non ti preoccupare (la ritroviamo)” sarà il primo episodio di una mini-serie di cortissimi seriali che vedranno come protagonisti oltre me e Damiano probabilmente anche Luciano, mio padre e parte degli “attori” coi quali ho “girato” in questi due anni; il titolo di questa serie sarà quasi sicuramente “Muretto” ed avrà come location sempre la stessa, quella che avete visto in occasione di “Non ti preoccupare etc.”. Dunque si girerà con telecamera fissa e gli “sketch” saranno molto brevi e sempre a sfondo comico. Quindi anche l’ultimo corto che avete visto subirà un restailing con una sigletta iniziale, il titolo della serie e quello dell’episodio. Ed a proposito di episodi, il secondo della serie (a meno di cambiamenti alla fine) si chiamerà proprio “Te la ricordi Maria?” e vedrà ancora come protagonisti il sottoscritto in coppia con Damiano. Credo che per il prossimo fine settimana sarà pronto. La musica della serie sarà quella usata per “Non ti preoccupare (la ritroviamo)” mentre le idee che ho in testa, lo dico subito per non avere problemi dopo, sono direttamente attinte dalla nostra tradizione popolare un po’ a metà strada tra situazioni reali e surreali da barzelletta. Con questo ho concluso, ora vedrò di parlare di questo progetto coi “soliti noti” per vedere di riuscire a “scrivere” sei episodi.

lunedì 27 aprile 2009

LA BALLERINA...SECONDO ME...
Roma: mini-post per una comunicazione di servizio che servirà a fare luce su un'altro aspetto non chiarito del corto "La Ballerina", ossia quello della musica. Il balletto con la mano che la giovanissima protagonista del mio penultimo corto è stato eseguito sulle delicate note della Morte del Cigno (non so se il titolo giusto è proprio questo) e non su quelle della Cumparsita; infatti se ci fate caso la piccola Misia si esibisce in una danza molto delicata, quasi scivolando con le dita sul piano di appoggio, e non seguendo il ritmo del famoso Tango. In fase di montaggio però dopo alcune prove di editing e dopo aver fatto ascoltare i "pezzi" ai miei amici collaboratori la scelta era caduta su quest'ultimo, perchè meglio sembrava adattarsi ad un "prodotto cinematografico". Però il Tango è una danza troppo "adulta" che difficilmente può catturare l'attenzione di una bambina di otto anni, che secondo me è più orientata ad una melodia classica da "balletto". Questa cosa mi rodeva dentro come un tarlo, ma visto il sucesso di pubblico che aveva avuto il mio corto sul blog, ho lasciato stare e mi sono come dire "accontentato". E' stata però una mia cara amica, Elena, a farmi notare questa cosa e quando ho ricevuto il suo messaggio quella "ferita" lasciata aperta è tornata a sanguinare. Da qui la decisione di tornare al vecchio montaggio ed alla vecchia musica che sarà sicuramente meno "televisiva", ma meglio si adatta alla danza in punta di dita di Misia. Ora per motivi strettamente personali non posso pubblicare sul web né il corto alla vecchia maniera né alla nuova, però (eventualmente) per chi fosse interessato a vederlo può contattarmi direttamente o attraverso questo blog o attraverso mail e vedrò di accontentarlo. Grazie e buona lettura del blog.

sabato 25 aprile 2009

NON TI PREOCCUPARE (la ritroviamo)
Roma: e dopo quasi due anni e quindici cortometraggi finalmente è successo! è successo che io e Damiano abbiamo recitato nello stesso corto; come è risaputo io non amo tanto apparire nei miei "film": l'avevo fatto in stile Hitchcock nella prima nonna assassina in cui ero stato il primo a lasciarci le penne; poi ne "Il Portone Musicale" mi sono improvvisato ballerino e si faceva fatica a riconoscermi; in estate ho recitato ne "Il caffè" perchè Damiano non poteva guidare la macchina ed infine in "Autostop" sono stato il protagonista perchè nessuno voleva apparire nudo in mezzo alla strada. Dopo queste quattro apparizioni, come promesso, ho deciso che il ritorno dietro una videocamera di Damiano (non si vedeva da ottobre in Cambio) doveva avvenire insieme al mio per quel tanto atteso debutto insieme. E' nato così "Non ti preoccupare (la ritroviamo): un cortissimo di puro e sano cazzeggio; un ritorno al passato dopo aver realizzato due video "impegnati" come "Il Male che fuggi è in te" e "La Ballerina" che mi ha messo di buon umore e spero abbia lo stesso effetto su di voi. Poi come al solito girare un corto è stata l'occasione per trascorrere un pò di tempo insieme a Damiano e Luciano (che ringrazio per la collaborazione) e divertirsi insieme perchè comesempre i nostri"set" sono davvero spassosi. Per il momento non ho altro da aggiungere, in attesa dei vostri commenti, auguro a tutti una buona visione...

giovedì 16 aprile 2009

NON TI PREOCCUPARE LA RITROVIAMO...

Roma: a breve realizzerò il mio nuovo Cortissimo di cui sarò oltre che regista anche attore...beh proprio attore non mi potrò definire, ma di questo progetto lampo non voglio aggiungere altro se non che accanto a me tornerà il grande Damiano per il primo Corto che ci vede "recitare" insieme. Come è accaduto in 300 - Questa è barba!, in cui ci siamo divertiti come doppiatori, anche questa volta non si tratterà di un video "normale" ma di un progetto un pò diverso dagli altri. Per chi è curioso quindi il mio invito è quello di connettersi ancora su questo blog per assistere alla pubblicazione in esclusiva...

E' SUBBUZEUGO MANIA!!!


Roma: piccolo post dedicato al ritorno di una mia vecchia fiamma quella del Subbuteo che oggi è diventato Zeugo. Ora spiegare tutto il processo che ha portato il vecchio gioco di calcio su tavola a cambiare nome, modelli, tecniche e regole pur rimanendo fedele alla vecchia impronta subbuteiana mi risulta un pò complicato; per questo mi limito a scrivere che ho comprato un nuovo panno, un nuovo pannello multistrato ed ho confezionato una versione moderna del mio vecchio ed amato gioco di calcio su tavola. Il risultato finale è davvero molto bello speriamo solo che qualcuno mi segua in questa mia nuova (vecchia!) passione perchè ultimamente ho speso un bel pò di eurini per acquistare, oltre ai materiali quali biadesivo, colla, chiodi etc., un panno pitch, delle barriere protettive in legno, una transenna pubblicizzata, delle porte, dei palloni, un timer e due coppie di squadre: una Zeugo (Arsenal e Celtic) ed una di Total Soccer direttamente dalla Spagna (Valencia e Betis Siviglia). Comunque vada io riprenderò a studiare tecniche e regolamenti e se in autunno sarò migliorato (adesso sono scarsino!) non è da escludere che mi iscriva ad un club dedicato al più vecchio gioco di calcio esistenze, in barba a quei maledetti videogiochi di calcio che mi fanno dannare!!!

giovedì 2 aprile 2009

FABRIZIA MANOLO E MISIA

Roma: post lampo solo per informare i miei "lettori" che ho scelto il cast di attori/trici per i miei prossimi cortometraggi che peraltro saranno le trasposizioni cinematografiche di tre miei racconti brevi, Mìa, Istruzioni per l'Illuso e La Ballerina (editi da Dirka). Mìa sarà interpretata da Fabrizia: non sarà facile realizzare questo progetto per motivi squisitamenti tecnici che spero in qualche modo di risolvere. Fabrizia è contenta di essere la protagonista del "film" ed ha accettato di buon grado di recitare anche parzialmente senza veli. Manolo doveva in un primo tempo essere il protagonista del remake di Fahrenheit 21.9, ma non credo che almeno per ora ci sarà un remake del mio primo corto "impegnato" (i motivi li spiegherò in seguito); così ho deciso che sarà lui il mio Martino Rossodivita, protagonista di diversi miei racconti tra cui proprio Istruzioni per l'Illuso: racconto che ha dato il titolo alla mia prima raccolta di racconti brevi, al mio blog ed ora anche ad un mio Corto. Appena trovo una stanza di ospedale libera lo giro. Ultimo in ordine di tempo La Ballerina dovrebbe vedere protagonista mia nipote Misia. Non so ancora se mio fratello accetterà di farla recitare per me e non so neanche se la piccola sarà in grado di fare quello che le chiedo. Io credo che sia portata per "recitare" e le cose che dovrà fare sono davvero semplici. Vediamo che succede e incrociamo le dita, magari per l'inizio dell'estate staremo qui (e sul blog) a parlare di un paio di nuovi corti. Non posso chiudere il post senza segnalare il fatto che il mio Jhonny Depp alias Damiano presto tornerà a lavorare per me e con me e con l'occasione vorrei anche Luciano e mio padre per riproporre il cast di Bankomat e di Cambio. Ovviamente il loro ritorno sarà in chiave comica perchè io e la gente in generale ha una gran voglia di sorridere...

FAENAS CAFE'

Roma: come precedentemente annunciato sulla precedente nota eccomi qui a raccontarvi l'andamendo della serata di proiezioni alla quale sono stato presente conn un mio Cortometraggio. Prima di scrivere come è andata però mi voglio scusare con tutti i lettori (abituali e non) del mio blog perchè non ho rispettato la promessa di aggiornare i post e caricare il video della serata; non ho avuto tempo ed al lavoro non posso entrare in blogspot. Così intanto vi anticipo qualcosa qui su Face: comincio dicendo che la serata nel suo complesso mi è piaciuta. La scelta del locale, il Faenas Café di via Portuense, è stata una scelta felice perchè molto carino, intimo ed appropriato secondo me all'atmosfera della serata. Io come già detto mi sono presentato con mio cugino Manolo (attore protagonista del Corto) e con una media chiara in mano ci siamo seduti comodi per assistere alle proiezioni. Devo dire che la rassegna "Video Up on the River" è stata organizzata bene ed è stata piacevole. Le tre ragazze che presentavano l'evento si sono mostrate molto gentili e disponibili ed a metà serata hanno anche dato la possibilità ai registi presenti in sala di parlare e rispondere a delle domande del pubblico. Giusta e seria anche la scelta di dividere l'evento in sezioni: Video Arte, Pubblicità Regresso, Cine Horror e Percorsi Urbani. Unico appunto da fare secondo me è quello relativo alla scaletta. Infatti mettere la sezione Percorsi Urbani (non scrivo questo perchè il mio corto era inserito in questo gruppo) per ultimo secondo me è stato uno sbaglio; i temi trattati nei corti di questa sezione erano infatti più "seri" rispetto agli altri e metterli a fine serata dopo averne visti già nove è stato un errore. Meglio magari alternare Video Arte e Percorsi Urbani con video più "leggeri" come quelli di Pubblicità Regresso e Horror. Comunque a parte questo il resto mi è piaciuto ed anche se "Il Male che fuggi è in te" è stato proiettato due volte perchè durante la prima proiezione metà sala era ancora in piedi (la gente maleducata purtroppo è ovunque) il mio giudizio è positivo. A tal riguardo mi sento in dovere di ringraziare una delle ragazze dell'organizzazione (Chiara o Clara non ho capito il nome!) che oltre che carina è stata davvero gentile a (RI)proiettare il mio Corto. Detto questo concludo con un giudizio sui Corti altrui: devo dire tecnicamente tutti impeccabili; si vedeva a prima vista che c'era per tutti un lavoro alle spalle piuttosto vario e completo. Non è compito mio giudicare i contenuti dei Corti in rassegna che però sinceramente non hanno colpito la mia attenzione in maniera particolare: alcuni non li ho capiti, altri mi sono sembrati un pò forzati e leggermente scontati. Il mio preferito è stato "Dialogatamente", un corto ben fatto e con una bella idea di fondo. Complimenti all'autore, mentre sempre secondo il mio parere per una rassegna di diversi Corti non sono adatti quelli che superano i cinque minuti perchè rischiano di appesantire la serata. Con questo ho finito ringrazio Michela e la Tooquoque che mi hanno dato la possibilità di farmi un pò di pubblicità e spero la cosa si ripeta anche in futuro.

UN ANNO DOPO
Roma: il 26 marzo di un anno fa al Cineclub Cavour avevo avuto la fortuna ed il piacere di vedere per la prima volta un mio Cortometraggio proiettato in pubblico. Al termine della proiezione all'interno della piccola sala romana ci fu un lungo applauso che da solo mi ripagò di tutto il tempo speso ad inseguire le mie passioni e perchè no i miei sogni. Quando partirono i titoli di coda di "Fahrenheit 21.9", ricordo come se fosse adesso, sentii un leggero brivido di emozione carezzarmi la pelle che mi accompagnò per i minuti successivi, quando davanti al pubblico presente l'organizzatore cominciò a farmi delle domande. A distanza di un anno posso dire che, seppure non ho avvertito brividi, beh l'emozione mentre stavano trasmettendo "Il Male che fuggi è in te" c'era ed era anche piuttosto intensa. E se la scorsa primavera non avevo potuto condividere con nessuna persona cara tali sensazioni quest'anno posso invece scrivere che con me c'era Manolo (amico, cugino, attore e tante altre cose per me) visibilmente concentrato e contento. Perchè per lui si trattava della prima volta, perchè lui in questo Corto oltre la faccia c'ha messo la testa e soprattutto il cuore. Allora è proprio a lui oggi che voglio dedicare questa nota perchè in fondo se la merita davvero, perchè c'ha creduto dall'inizio e perchè dopo tanti anni spesi a studiare cinema finalmente ha ricevuto dal cinema stesso un piccolo grande regalo. E' vero ieri sera né noi né il nostro Corto ha vinto qualcosa, ma per chi ama questa forma d'Arte e per chi come noi ci si dedica nei ritagli di tempo rubati al quotidiano poter condividere qualcosa di "nostro" con gli altri è già di per se una vittoria. Né io né Manolo abbiamo ambizioni di successo, tanto meno l'aspirazione di poter un giorno essere un Regista o un Attore nel vero senso della parola, però nonostante questo nell'ambito del "Cinema Amatoriale" autoprodotto ci piace poter dire la nostra; ci piace poter comunicare le nostre sensazioni e ci piace almeno provare a trasmettere delle emozioni. Purtroppo le idee che mi nuotano nella testa sono indirettamente proporzionali al tempo che ho a disposizione per vederle realizzate, però prometto che entro i limiti e nelle mie possibilità proverò e continuerò a fare quello che sto facendo e che sembra piacere ad una buona fetta di persone che mi sono accanto. Meno di due anni fa io e Damiano ci aggiravamo all'interno di una pineta con una fotocamera in mano a riprendere mia zia, mia madre, mia cugina o semplicemente a fare delle smorfie davanti all'obiettivo così per gioco; oggi a distanza di poco tempo posso tranquillamente definirmi un "Filmaker" non di professione, ma per passione ed il bello è che da allora non è cambiato niente, io, Damiano, Luciano, Manolo e tutti quelli che hanno preso parte ai miei video, siamo rimasti sempre gli stessi, quelli che girano con una fotocamera da due soldi a mano e che montano i filmati con Windows Movie Maker. Secondo me è questa la cosa più bella, la semplicità che ci caratterizza e ci distingue; l'essere rimasti genuini, ma pieni di idee che possono essere tranquillamente espresse in pochissimi minuti. Perchè se è vero che a livello di mezzi tecnici a disposizione siamo sempre due o tre passi indietro agli altri, beh a livello di inventiva e di comunicazione non siamo davvero secondi a nessuno...e il "Video Up on the River" di ieri sera ne è stata ulteriore conferma...